I PUBBLICITARI? O NON HANNO PIU’ IDEE O LE AZIENDE ITALIANE STANNO FUMANDOSI ROBA PESA: NON SAREI MEGLIO IO DI ROSITA?

“So Good!” – “What else?”   ” Immagina, puoi?” 

” Vedi Rosita, ora ti spiego”

Queste le “grandi” battute dei “grandi” testimonial pagati a GRANDI tintinnii milionari, non avevamo altro in Italia che far venire dei bambocci attempati incapaci di  pronunciare  parole in italiano?

Non sarei piu’ italiana io? Chiederei moooolto meno e darebbero una grande mano alla disabilita’.  

Secondo voi, questi geni del mercato pensano che in Italia i 5 Mln di diversamente abili (dati Ocse 2014) da moltiplicare per tre se si considerano i familiari: figli, genitori, fratelli, nonni, ecc,  non sono consumatori?

Oppure pensano che noi faremmo ribrezzo in uno spot? Allontaneremmo il “cliente” normodotato, ma, normo? O solo dotato? Di cosa in  poi di differente dalle persone con diversa abilita rispetto al consumo?

Le pubblicità possono mandare un prodotto ed un consumatore in perfetto “amore” —> fidelizzazione oppure agli antipodi; secondo me fanno onco  quelle dove ingaggiano attori stranieri per pubblicizzare un prodotto italiano e poi li doppiano! Li pagano, e pure parecchio, due battute in italiano studiale!

Insisto nel dire che  ci sarebbero tantissime  persone diversamente abili che potrebbero rappresentare un bel target di consumatori e anche tutti se si considera un disabile consumatore al pari di qualsiasi altra persona (diritto di ugualianza),  non è che se  ho  un attore figo e famoso a pubblicizzarmi il tonno mi faranno cambiare idea sulle stragi di tonni e le vendite saliranno alle stelle.

Tanto se  il prodotto è buono lo compro anche con la foto della nonna in bikini, ma magari parla italiano. Adesso che ho visto quello spot orrendo ho cambiato marca di tonno e pure i miei genitori.  Ecco come le pubblicità diventano controproducenti.

Hanno idee confuse secondo me sti’ “markettingari” italiani, ovviamente anche le aziende ci danno dentro di “#fantasiazero”:  mettono frasi filosofiche sul senso della vita e poi pubblicizzano una macchina.  Qualcuno mi spiega il senso della vita con una macchina che costa una cifra?

Roba da pazzi! #fantasiazero ed insisto e domando: MA PERCHE’ IO NO?

 

(c) Lorella Ronconi

Informazioni su Lorella Ronconi

Freeway on my wheelchair, social branding influencer, content marketing management, poetessa per amore della mia vita. "Ruoto, scivolo, piroetto tra vanità e gambe frettolose, non trovo le mie orme, ma io ruoto, si, in un mondo fatto di passi . Je Roule #JeRouleAvecToi, #ionomivergogno, #iosonorara "Dopo tanta sofferenza provocatami dall’ignoranza delle persone riguardo la mia diversa abilità, dopo tanto sentirmi “mostro” e nascondermi all’altro, ecco che mi guardo allo specchio e mi sento Sirena. Se nella mia precedente raccolta di poesie (Je Roule, E.T.S., Pisa 2008) “ruotavo”, riferendomi al mio vivere in carrozzella e ripiegandomi sulla mia condizione, adesso promuovo me stessa accettandomi con grande amore, con nuova forza e rinnovata autostima. Ho cambiato pelle, ora “guizzo”: ora sono una Sirena. Entità leggendaria, metà donna e metà fantastica frequentatrice delle più remote profondità del mare, la Sirena nuota e si muove in energica sintonia con il suo mondo; osserva, accucciata sulla roccia, le navi e i marinai e comprende che non potrà mai correre sulla terra ferma tra quei “piedi guerrigli”, né essi potranno mai nuotare negli abissi profondi degli oceani. “Tra voi e me c’è una distanza incolmabile”, sembra dire la Sirena, guardando lontano; la tristezza può impadronirsi di lei ma il tuffo guizzante la rinvigorisce, le rinnova le forze, la fa risentire combattiva, “guerriglia”. Lei, la Sirena, ed io, Lorella, crediamo fermamente nell’uguaglianza dei diritti e nella grande, magnifica ricchezza delle differenti abilità. L’unicità e l’irripetibilità di ciascuno di noi ci fa naturalmente guadagnare il diritto di essere parimenti accettati nella nostra normalità”. Cav. Lorella Ronconi www.lorellaronconi.it @lorellaronconi https://www.facebook.com/lorellaronconietor?ref=hl Vedi tutti gli articoli di Lorella Ronconi

2 responses to “I PUBBLICITARI? O NON HANNO PIU’ IDEE O LE AZIENDE ITALIANE STANNO FUMANDOSI ROBA PESA: NON SAREI MEGLIO IO DI ROSITA?

  • Lorella Ronconi

    Buongiornoneee, Wi-Fi à posto ? Io sono una mezz’ora in spiaggia prima che arrivi il mio fisioterapista. Si, sono decisamente senza idee e sono stufa di subirle.. Ma tanto non si potrà mai cambiare questa schifezza.. I consumatori non sono tutti intelligenti e sui bisogni si può barare quanto si vuole.. Vedi i discorsi elettorali…
    Un bacio, fa un caldo gigante.. Mi avvio in casa… Smuack!

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  • ing. Gennaro Venditti

    Che piacere rileggerti e che belle parole! No, non sono neanche dotati! hai ragione da vendere, quando è troppo è troppo! Basta con la pubblicità alla berlusconi, tutte tette e curve e niente cervello! Finalmente ha ripreso a funzionare il wifi, sulla spiaggia tre o 4 ombrelloni… ormai son quasi tutti a casa. La maggior parte dei residenti estivi sono tutti di Lanciano, un grosso e bel centro vicino, fra un po partono i festeggiamenti del mastrogiurato e le famose feste lancianesi che durano 15gg ed iniziano alle 4 la mattina (non mi chiedere il giorno, forse il 2 settembre) con fuochi d’artificio che durano un ora poi tutti a comprare e mangiare la pizza con i peperoni (non ci sono mai stato, anche se mia figlia qualche pezzo di pizza me l’ha portato!) Il primo, sant’Egidio c’è la fiera delle campanelle, tutti a comprare le campanelle di terracotta per la sposa o fidanzata… Sperando che non piova, ti auguro buona giornata! Gennaro

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