DISABILE COME MODELLA PER LE SUE QUALITÀ? ANCORA I TABÙ PREVALGONO

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Sfilata primavera estate 2017… Seee… Magari! Sogno di fare la modella in gioco al centro commerciale.

Sono impegnata da decenni sul fronte dei diritti e della promozione per una cultura differente verso le persone disabili, creo progetti e promuovo idee proprio sull’approccio mediatico; mi chiedo perché una persona disabile ancora non può fare la modella/o  per aziende di moda vere e proprie, in modo serio, non solo per mettere in evidenza la sua disabilità?

Quando ci chiamano per fare foto, interviste o a posare come modelle/i, è solo per interpretare il ruolo di disabile, per far risaltare la nostra disabilità, per parlare di essa. Mai che gli venga in mente che siamo in grado di essere intervistati per nostri pregi per la nostra capacità, per promuovere accessori, vestiti, make-up in modo professionale e serio esattamente come i ‘normodotati’!

Sono davvero scocciata per questa indifferenza, la mia battaglia ormai è decennale ma ancora siamo lontani.

©Lorella Ronconi

Informazioni su Lorella Ronconi

Freeway on my wheelchair, social branding influencer, content marketing management, poetessa per amore della mia vita. "Ruoto, scivolo, piroetto tra vanità e gambe frettolose, non trovo le mie orme, ma io ruoto, si, in un mondo fatto di passi . Je Roule #JeRouleAvecToi, #ionomivergogno, #iosonorara "Dopo tanta sofferenza provocatami dall’ignoranza delle persone riguardo la mia diversa abilità, dopo tanto sentirmi “mostro” e nascondermi all’altro, ecco che mi guardo allo specchio e mi sento Sirena. Se nella mia precedente raccolta di poesie (Je Roule, E.T.S., Pisa 2008) “ruotavo”, riferendomi al mio vivere in carrozzella e ripiegandomi sulla mia condizione, adesso promuovo me stessa accettandomi con grande amore, con nuova forza e rinnovata autostima. Ho cambiato pelle, ora “guizzo”: ora sono una Sirena. Entità leggendaria, metà donna e metà fantastica frequentatrice delle più remote profondità del mare, la Sirena nuota e si muove in energica sintonia con il suo mondo; osserva, accucciata sulla roccia, le navi e i marinai e comprende che non potrà mai correre sulla terra ferma tra quei “piedi guerrigli”, né essi potranno mai nuotare negli abissi profondi degli oceani. “Tra voi e me c’è una distanza incolmabile”, sembra dire la Sirena, guardando lontano; la tristezza può impadronirsi di lei ma il tuffo guizzante la rinvigorisce, le rinnova le forze, la fa risentire combattiva, “guerriglia”. Lei, la Sirena, ed io, Lorella, crediamo fermamente nell’uguaglianza dei diritti e nella grande, magnifica ricchezza delle differenti abilità. L’unicità e l’irripetibilità di ciascuno di noi ci fa naturalmente guadagnare il diritto di essere parimenti accettati nella nostra normalità”. Cav. Lorella Ronconi www.lorellaronconi.it @lorellaronconi https://www.facebook.com/lorellaronconietor?ref=hl Vedi tutti gli articoli di Lorella Ronconi

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