Archivi del mese: settembre 2016
AL VIA LE PARALIMPIADI DI RIO 2016, LA CARICA DEI 101 ATLETI ITALIANI
Spero tanto che ci sia più attenzione per i 4000 atleti, 23 sport, 528 titoli ecco i numeri delle paralimpiadi che partono oggi dal Maracanà di Rio: ben 101 arrivano dall’Italia. Oggi sfileranno per la cerimonia di apertura, lo stadio sarà tutto esaurito. Li chiamano disabili, ma le loro abilità sono indiscutibili. Campioni veri, con problemi veri, differenti, ma che voglia di vivere ne hanno da vendere. Protagonisti dal 7 al 18 settembre.
Paralimpiadi 2016, orari e dove si vede in tv la cerimonia di apertura
Lo show in diretta su Rai2 dalle 23.15.
La carica dei 101 azzurri che sfileranno per la cerimonia di apertura: Alex Zanardi, Martina Caironi e Beatrice Vio. Ma ci sono anche altri straordinari atleti e pazzesche storie di vita.
Tornano i riflettori su Rio de Janeiro, pronta a ospitare le Paraolimpiadi 2016. La cerimonia di aperturadei Giochi per gli atleti disabili (edizione numero 15) è da oggi, mercoledì 7 settembre a partire dalle 17.30 locali (22.30 in Italia): uno show di 3 ore con duemila performer brasiliani reduci da 6 mesi di prove. In collegamento con lo stadio Maracanà, che già ha ospitato lo svavillante spettacolo iniziale delle Olimpiadi, c’è Rai2 che trasmette in diretta la cerimonia dalle 23.15. Le gare di atletica in programma invece allo stadio Olimpico inizieranno il giorno dopo, 8 settembre, per concludersi il 18 settembre con la maratona.
Ad affrontarsi in 23 dicipline (new entry canoa e triathlon) saranno oltre 4300 atleti disabili da 176 paesi. Gli italiani in gara sono 101. Le aspettative azzurre sono tutte per Alex Zanardi, l’asso dell’automobilismo, rinato dopo l’incidente del 2001 grazie anche all’handbike. Oro a Londra, Alex ci riprova. “Sono più vecchio e troverò avversari più giovani, ma mi piacerebbe riascoltare l’Inno di Mameli”.
C’è poi Beatrice Maria Vio, Bebe per tutti, che ha perso le braccia a undici anni per una violenta forma di meningite. Con il fioretto in mano, ha conquistato titoli mondiali. Ora è a Rio per la consacrazione definitiva.Francesca Porcellato, classe 1970, in sedia a rotelle dopo un tragico indicidente a 18 mesi di età, è la speranza del ciclismo femminile. Campionessa del mondo su strada, nella crono e nella gara in linea di H3, la ‘Rossa Volante’ è inarrestabile. L’equitazione punta su Ferdinando Acerbi.Acerbi aveva già partecipato ai Giochi prima di un incidente in subacquea. Torna in sella a Rio da atleta paralimpico. Infine l’atletica con due punte di diamante: Giusy Versace, vincitrice nel 2014 a Ballando con le Stelle, al suo debutto olimpico nei 100, 200 e 400 metri e la naturalmente lei, Martina Caironi, la portabandiera azzurra che a Londra ha conquistato l’oro nei 100.
da: quotidiano.net
LA MEMORIA NON PERDE CIO’ CHE MERITA ESSERE SALVATO
“Ho perso varie cose a Buenos Aires. Per la fretta o la sfortuna, nessuno sa dove siano andate a finire. Me ne sono andato con qualche vestito ed una manciata di fogli.
Non mi lamento. Con tante persone perdute, piangere per le cose sarebbe come mancare di rispetto al dolore.
Vita nomade. Le cose mi accompagnano e se ne vanno. Le ho di notte, le perdo di giorno. Non sono prigioniero delle cose; loro non decidono nulla.
Quando mi sono separato da Graciela, ho lasciato la casa di Montevideo intatta.
Là sono rimaste le conchiglie cubane e le spade cinesi, gli arazzi del Guatemala, i dischi e i libri e tutto il resto. Portarmi via qualcosa sarebbe stata una truffa.
Tutto ciò era suo, tempo condiviso, tempo a cui sono grato; e me ne sono andato alla ventura, verso l’ignoto, pulito e senza pesi.
La memoria conserverà ciò che ne sarà degno. La memoria sa di me più di quanto ne sappia io; e lei non perde ciò che merita di essere salvato.
Febbre delle mie viscere: le città e la gente, staccatesi dalla memoria, navigano verso di me: terra dove sono nato, figli che ho avuto, uomini e donne che mi hanno accresciuto l’anima.”
E. Galeano (Giorni e notti d’amore e di guerra)
Immagine © Giuseppe Carelli