80 MILIONI DI DISABILI NON ACCEDONO AI SITI WEB, IL PARLAMENTO EUROPEO VOTA PER UNA LEGGE

Nell’era “net”, dell'”e-commerce”, dell’ “home-banking” e del “selfpublishing”, 80 mln di cittadini europei disabili esclusi dai siti web di aziende e/o settori pubblici perchè questi non ancora accessibili.

Moltissimi servizi ormai vengono erogati solo su internet (bollette, pagelle scolastiche, dati Inps) ma persone disabili, per esempio: non vedenti, o persone che hanno difficoltà motorie importanti, come possono fare per  fruirne in privacy e autonomia?  

Il 26 Ottobre 2016 il Parlamento europeo ha votato per la realizzazione di una legge che obblighi le organizzazioni del settore pubblico a rendere accessibili a tutti i propri siti e i propri servizi, sarà la volta buona? 

web-disabilitaMaurizio Molinari, giornalista cieco dalla nascita, e addetto stampa per l’Italia al Parlamento Europeo, spiega i contenuti delle norme stabilite in un video
Ottanta milioni di cittadini europei con disabilita’ devono poter accedere ai siti web che offrono i servizi pubblici. Questo il tema su cui ha votato il 26 Ottobre 2016 il Parlamento europeo.
“Se non avessi avuto un computer dotato di tecnologia assistita – dice Molinari – non avrei potuto essere qui oggi a svolgere il lavoro che faccio, ne’ diventare giornalista”. Maurizio e’ infatti a Strasburgo per seguire la sessione plenaria. Purtroppo sono tanti i siti non ancora accessibili ai disabili o agli anziani e ancora molte le difficolta’ che incontrano. “Non posso nemmeno pagare una bolletta online- aggiunge il giornalista-, non riuscendo ad individuare il tasto che mi consentirebbe di selezionare il periodo di competenza dei consumi effettivi”.
Il Parlamento europeo vuole quindi una legge che obblighi le organizzazioni del settore pubblico a rendere accessibili a tutti i propri siti e i propri servizi. L’eurodeputata del Gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa, Dita Charanzová, continua: “Porremmo fine ad una situazione bizzarra, come quella di chiedere ai cittadini di pagare le tasse online senza pero’ rendere accessibili a tutti i siti. La legge aiuterebbe anche i dipendenti sul posto di lavoro, rendendo accessibili le informazioni della rete interna. Lo stesso vale per le madri che vogliono seguire i siti delle scuole”. La legge potrebbe essere solo un primo passo per rendere poi accessibili anche i siti delle aziende private, e-commerce, assicurazioni e banche compresi. (DIRE)
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Informazioni su Lorella Ronconi

Freeway on my wheelchair, social branding influencer, content marketing management, poetessa per amore della mia vita. "Ruoto, scivolo, piroetto tra vanità e gambe frettolose, non trovo le mie orme, ma io ruoto, si, in un mondo fatto di passi . Je Roule #JeRouleAvecToi, #ionomivergogno, #iosonorara "Dopo tanta sofferenza provocatami dall’ignoranza delle persone riguardo la mia diversa abilità, dopo tanto sentirmi “mostro” e nascondermi all’altro, ecco che mi guardo allo specchio e mi sento Sirena. Se nella mia precedente raccolta di poesie (Je Roule, E.T.S., Pisa 2008) “ruotavo”, riferendomi al mio vivere in carrozzella e ripiegandomi sulla mia condizione, adesso promuovo me stessa accettandomi con grande amore, con nuova forza e rinnovata autostima. Ho cambiato pelle, ora “guizzo”: ora sono una Sirena. Entità leggendaria, metà donna e metà fantastica frequentatrice delle più remote profondità del mare, la Sirena nuota e si muove in energica sintonia con il suo mondo; osserva, accucciata sulla roccia, le navi e i marinai e comprende che non potrà mai correre sulla terra ferma tra quei “piedi guerrigli”, né essi potranno mai nuotare negli abissi profondi degli oceani. “Tra voi e me c’è una distanza incolmabile”, sembra dire la Sirena, guardando lontano; la tristezza può impadronirsi di lei ma il tuffo guizzante la rinvigorisce, le rinnova le forze, la fa risentire combattiva, “guerriglia”. Lei, la Sirena, ed io, Lorella, crediamo fermamente nell’uguaglianza dei diritti e nella grande, magnifica ricchezza delle differenti abilità. L’unicità e l’irripetibilità di ciascuno di noi ci fa naturalmente guadagnare il diritto di essere parimenti accettati nella nostra normalità”. Cav. Lorella Ronconi www.lorellaronconi.it @lorellaronconi https://www.facebook.com/lorellaronconietor?ref=hl Vedi tutti gli articoli di Lorella Ronconi

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