Archivi del mese: settembre 2018

MORIRE QUANDO NECESSARIO, RINASCERE QUANDO OCCORRE

… In caso di pericolo, l’oloturia (o cetriolo di mare) si divide in due: dà un sé in pasto al mondo, e con l’altro fugge. Si scinde in un colpo in rovina e salvezza, in ammenda e premio, in ciò che è stato e ciò che sarà. Nel mezzo del suo corpo si apre un abisso con due sponde subito estranee. Su una la morte, sull’altra la vita. Qui la disperazione, là la fiducia. Se esiste una bilancia, ha piatti immobili. Se c’è giustizia, eccola. Morire quanto necessario, senza eccedere. Rinascere quanto occorre da ciò che si è salvato.

Wislawa Szymborska

LA POESIA INTERA È :

Autotomia

In caso di pericolo, l’oloturia si divide in due:

dà un sé in pasto al mondo,

con l’altro fugge.

Si scinde d’un colpo in rovina e salvezza,

in ammenda e premio, in ciò che è stato e ciò che sarà.

Nel mezzo del suo corpo si apre un abisso

con due sponde subito estranee.

Su una la morte, sull’altra la vita.

Qui la disperazione, là la fiducia.

Se esiste una bilancia, ha piatti immobili.

Se c’è una giustizia, eccola.

Morire quanto necessario, senza eccedere.

Rinascere quanto occorre da ciò che si è salvato.

Già, anche noi sappiamo dividerci in due.

Ma solo in corpo e sussurro spezzato.

In corpo e poesia.

Da un lato la gola, dall’altro il riso,

leggero, presto soffocato.

Qui il cuore pesante, là non omnis moriar,

tre parole piccole, soltanto, tre piume d’un volo.

L’abisso non ci divide.

L’abisso ci circonda.

~ Wisława Szymborska ~


Guarda “Lorella Ronconi – TORTURATI DALL’INDIFFERENZA”

In queste notti di sofferenza, alle tre di notte, in solitudine quasi beata … Ho creato due ✌️ video 📹… Voglio condividerli con te 😘 grazie per la vita che mi regali 🌱🌈. Il primo è un appello e ti chiederei di farlo girare 🔄, se puoi.. È UN APPELLO per la mia condizione fisica e di indifferenza 🤷‍♂️ sociale… Chissà quante donne e uomini disabili gravi saranno soli E disperati come me in questo momento? Una condizione che davvero non riusciamo a combattere… persino l’ONU l’anno scorso ha inviato all’Italia un documento in cui sottoscrive che l’Italia è un paese che tortura i disabili per L’indifferenza è la scarsità di strutture adatte per renderci persone e non morti viventi.


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