Archivi tag: attimi

LORELLA RONCONI, ATTIMI, TRA MERIDIANI E PARALLELI, PRESENTATO A PRINCIPINA A MARE (GR)

 

Martedi 19 Luglio 2016 l’evento nel litorale della Maremma Toscana.
Con Lorella, hanno partecipano all’evento, il critico Fabio Canessa, Paola Salvestroni, Esther Giuggioli, Bruno Crucitti e Alessandro Zanaboni

Un nuovo viaggio della poetessa maremmana, fatto di “attimi” che scorrono immaginari, immaginati, tra i meridiani e i paralleli di un planisfero; il viaggio di una donna che sceglie la poesia come veicolo di comunicazione perché crede che essa, arte povera, sia il mezzo migliore per trasmettere le emozioni belle, le emozioni buone. “Gli uomini senza le emozioni belle”- afferma Lorella – “Perdono la loro umanità” e così lei, nonostante le sue grandi difficoltà, continua a scriverle. Ecco dunque la sua nuovissima raccolta di poesie: Attimi, tra meridiani e paralleli.

    Video della serata.
Dopo la presentazione ufficiale nella sala Pegaso del palazzo Aldobrandeschi il 20 maggio 2016, la nuova raccolta di poesie è stata proposta in un contesto ricco di emozioni: il mare.
Questo volume è il terzo in uscita per pubblicazione, ma il quinto per impegno, infatti sia Je roule che Sirena Guerriglia hanno avuto entrambi una nuova edizione rivisitata in grafica e contenuti.
Fabio Canessa, che ha scritto la prefazione, scrive di Lorella:
“Le sue grida di passione, a volte dolorose a volte gioiose, hanno il potere di squarciare il grigiore abitudinario dei nostri borbottii. La sua piena accettazione della vita, restituita con vitale lucidità, senza abbellirla ipocritamente o aduggiarla con lamentoso vittimismo, ha il potere di scuotere la pusillanime routine delle nostre giornate. Che sono fatte di attimi, da riempire con lo stupore che lo sguardo di Lorella riesce a trasmetterci. L’importante è riempirla di senso, di vita, di immaginazione creativa: un talento di cui Lorella si dimostra maestra esemplare, per il coraggio, il gusto e la curiosità da esploratrice instancabile con i quali sonda tutto quello che avviene fuori e dentro di lei.”Diceva Roman Jakobson che la differenza tra la comunicazione quotidiana e quella poetica è la medesima che c’è tra un vetro trasparente, la cui presenza quasi inavvertita ci permette di vedere nitidamente il panorama esterno e un vetro opaco che ci fa intravedere qualcosa di quello che c’è fuori, ma attraverso l’ottica di una mediazione che ne deforma e ne altera l’immagine.
La poesia di Lorella Ronconi agisce invece come un panno che ripulisce l’opacità del vetro che ci ostacola la visione dello “spettacolo” del “teatro della vita”. Poco importa che il vetro sia quello della finestra accanto al letto di Lorella o quello di casa nostra o del nostro luogo di lavoro: ogni finestra rivela una porzione limitata di mondo. “
Lorella ha vinto tantissimi premi nella sua decennale carriera, molti riconoscimenti, da Recanati a Roma, da Acerra a Cattolica; la sua Je roule è nelle antologie scolastiche di seconda media della Zanichelli – Altra Città, accanto a poesie di famosi poeti contemporanei, come Alda Merini e Pablo Neruda.
Je roule, il volume che prende il titolo dalla poesia più premiata, è stato tradotto anche in U.S.A. con il titolo “I roll along”, ed è stato presentato nella sua nuova edizione da Enrico Letta, Preside della Paris School of International Affairs presso Sciences-Po (PSIA) in Francia ed ex Presidente del Consiglio, e da Roberto Cabalisti, recordman del baseball italiano. Il 14 maggio scorso, una poesia dell’autrice è stata scelta e letta in uno dei reading del Festival Internazionale della Poesia di Milano.
Hanno partecipato:
Fabio Canessa (critico letterario e cinematografico che ha curato la prefazione del libro).
Paola Salvestroni, scrittrice, arrangiatrice di testi teatrali
Bruno Crucitti (noto attore teatrale e televisivo)
Esther Giuggioli, doppiatrice “Accademia Doppiaggio di Roma”
Alessandro Zanaboni, musicista

MAESTOSO MIRACOLO, SCALPITII DELL’ESTATE CHE ARRIVA, ANCORA UNA VOLTA, ANCORA GIALLO CALORE PER ME 

“Chiudo gli occhi e respiro

questo  profumo

di pace, di grano maturo 

di  rassicuranti,  canterine  cicale .

Nella tiepida brezza

color del meriglio  

maestoso miracolo:

scalpitii dell’estate che arriva

ancora una volta

ancora giallo calore, per me…  “

©Lorella Ronconi 


UN PAPAVERO, TRA MERIDIANI E PARALLELI, SBOCCIA A GROSSETO

UNA NUOVA RACCOLTA DI POESIE PER LORELLA RONCONI.

Attimi. Tra meridiani e paralleli, la nuova raccolta di poesie della poetessa grossetana, sarà presentata ufficialmente alle 15,30 da Fabio Canessa, critico letterario e cinematografico che ne ha curato la prefazione, e Maria Antonietta Schiavina, giornalista e scrittrice livornese.

Lorella afferma in questo libro: La mia vita fatta di attimi scorre su piccoli binari; attraversa stazioni, aeroporti, autogrill immaginari, immaginati, ricordati; attorno a piccoli tragitti, costruisce palafitte di grandi sogni. Sulla parete della mia stanza, un planisfero traccia i miei passaggi: ciò che ero, dove sono stata, dove sarei voluta andare, dove sono i miei amici, dove potrei essere se non fossi ciò che sono. Il planisfero, come uno schermo di cinema, proietta viaggi su grandi binari, sperdute stazioni, sconfinati aeroporti, stranieri autogrill; lì viaggiano, a grande velocità, i miei attimi quotidiani, tra meridiani e paralleli. Tra quei meridiani e paralleli, io sono. Tra meridiani e paralleli io vivo, oltre e altro, astronauta della mia esistenza.

COPERTINA_PAPAVERO_rouge_Mini_5colorCONSIGARETTA

Un nuovo viaggio di questa donna che sceglie la poesia come veicolo , perché crede che sia proprio la poesia, arte povera, il mezzo migliore, essenziale, per trasmettere le emozioni belle, le emozioni buone. “Gli uomini senza le emozioni belle” afferma Lorella Perdono parte della loro umanità” e così lei, nonostante le sue grandi difficoltà, continua a scrivere poesie.

Per questa nuova “avventura” Lorella ha scelto come interpreti delle sue poesie per questa prima presentazione dei giovani ragazzi grossetani di talento; per la prima volta si potranno ascoltare le sue poesie inedite dalla voce di due lettrici giovanissime, Esther Giuggioli (doppiatrice a livello nazionale) e Tsion Mulusew Mola (impegnata nel Teatro della Scuola – Rosmini), accompagnate dalla musica di un altrettanto giovane chitarrista, Andrea De Sciciolo. Ester Giuggioli e Andrea De Scisciolo sono in servizio alla Fondazione il Sole, uno dei grandi impegni di Lorella.

Fabio Canessa, che ha scritto la prefazione, dice di lei: Le sue grida di passione, a volte dolorose a volte gioiose, hanno il potere di squarciare il grigiore abitudinario dei nostri borbottii. La sua piena accettazione della vita, restituita con vitale lucidità, senza abbellirla ipocritamente o aduggiarla con lamentoso vittimismo, ha il potere di scuotere la pusillanime routine delle nostre giornate. Che sono fatte di attimi, da riempire con lo stupore che lo sguardo di Lorella riesce a trasmetterci. Diceva Roman Jakobson che la differenza tra la comunicazione quotidiana e quella poetica è la medesima che c’è tra un vetro trasparente, la cui presenza quasi inavvertita ci permette di vedere nitidamente il panorama esterno e un vetro opaco che ci fa intravedere qualcosa di quello che c’è fuori, ma attraverso l’ottica di una mediazione che ne deforma e ne altera l’immagine. La poesia di Lorella Ronconi agisce invece come un panno che ripulisce l’opacità del vetro che ci ostacola la visione dello “spettacolo” del “teatro della vita”. Poco importa che il vetro sia quello della finestra accanto al letto di Lorella o quello di casa nostra o del nostro luogo di lavoro: ogni finestra rivela una porzione limitata di mondo. L’importante è riempirla di senso, di vita, di immaginazione creativa: un talento di cui Lorella si dimostra maestra esemplare, per il coraggio, il gusto e la curiosità da esploratrice instancabile con i quali sonda tutto quello che avviene fuori e dentro di lei.

Questo volume è il terzo in uscita per pubblicazione di nuove poesie, ma il quinto per impegno, infatti sia Je roule che Sirena Guerriglia hanno avuto una nuova edizione rinnovata in grafica e contenuti; è stato autopubblicato tramite la nuova piattaforma editoriale StreetLib e sarà in vendita dai maggiori distributori di libri online in Italia e all’estero (via Amazon USA e UK).

Nuova immagine2

Lorella ha vinto tantissimi premi in questa sua carriera decennale da poetessa, molti riconoscimenti, da Recanati a Roma, da Acerra a Cattolica; la sua Je roule è nelle antologie scolastiche di seconda media della Zanichelli – Altra Città, accanto a poesie di famosi poeti contemporanei, come Alda Merini. Je roule, il volume che prende il titolo dalla poesia più premiata, è stato tradotto anche in U.S.A. con il titolo “I roll a long”, ed è stato presentato nella sua nuova edizione da Enrico Letta, Preside della Paris School of International Affairs presso Sciences-Po (PSIA) in Francia ed ex Presidente del Consiglio, e da Roberto Cabalisti, recordman del baseball italiano.

Il 14 maggio 2016, una sua poesia scelta e letta in uno dei reading del Festival Internazionale della Poesia di Milano.


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: