#riflessionidalletto. Guardare oltre la finestra e immaginare che il tempo non sia mai passato; il melograno sta mettendo ancora le foglie 🍃, il tempo non è passato, i ricordi sono quelli di pochi anni fa. Il sole, la luce, la pioggia, il vento sono gli stessi, come le primavere sulla mia fronte: sono tutte in fila, tutte attese, tutte sudate; conquistate con tanta forza, con le unghie, con la folle tenacia di chi si arrampica a mani nude strisciando verso l’alto, contro la gravità.Guardo fuori dalla finestra, sono beata adesso. Osservo il signor Mel con le sue piccole foglioline rosse e la sua prorompente voglia di essere ancora in fiore 🌺, mi sembra lo stesso di ogni anno, niente è cambiato. Le stesse foglie, forse allora son la stessa anche io? Ancora giovane, ancora uguale?Viaggio con il pensiero e il peso delle primavere, quasi… si cancella per un po’, dentro son sempre la bambina spensierata che cantava alle albe. Dimentico gli anni fino a quando non torno a guardarmi allo specchio, davanti a me si aprono i cassetti della mia esistenza: bagagli impegnativi, voci e colori, suoni e profumi con la stessa presente intensità: mistero!Comincio a immaginare cosa provano le persone anziane… sono dei carichi sospesi un equilibrio tra il loro meraviglioso passato e il futuro incerto breve che rimane. 💬🍃☔🌱🎈🌺© Lorella Ronconi
Foto Fabiola Allegri
#LorellaRonconi #SirenaGuerriglia #senzabarriere #setedisapere #determined
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CARICHI SOSPESI IN EQUILIBRIO
UNO SCOGLIO E UN’ONDA
Scoglio e onda si incontrano
fra terra e cielo si sfidano.
L’onda si muove
si spinge
rincorre la schiuma
schiaffeggia la roccia
si sfrangia, si schiaccia.
Seguendo maree di luna
ora calma
lambisce un tramonto
velluto leggero
ondeggia di stelle, la notte
poi cresce, e forte
si spezza e si placa.
Cristalli di gocce
sapori di sale:
risate di gioia o lacrime amare? 
Io scoglio
tu, onda di mare
vieni a danzare su me.
Io scoglio
ti guardo, ti aspetto
e non cado.
Fra il mare e la terra
sto qui, in mezzo, riparo
e mi bagno di te.
Da sempre ti aspetto
da sempre tu arrivi
tu, onda di vita
che lavi e consumi i segni che ho.
© Lorella Ronconi
Je roule – Ed. Ets Pisa
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UN SORRISO NON TOGLIE I PROBLEMI MA LI ILLUMINA CON LA LUCE DELLA SPERANZA
IL SORRISO E’ LA MIGLIORE CURA.
#ilsorrisofabene Tanti mi chiedono come faccio a sorridere nella mia condizione, come mai ho sempre un sorriso in tasca. Pensate che sorrida perchè sono ricca? Mi vedete sui social, qualche volta nei giornali e tv locali, scrivo libri di poesie, sono Cavaliere della Repubblica italiana: forse credete che sorrida perchè guadagno, perchè sono una donna realizzata, o forse perchè ho una famiglia numerosa e numerosi aiuti. Negativo.

Lorella Ronconi
A GROSSETO: LA FONDAZIONE “IL SOLE – ONLUS”, UN SOGNO REALIZZATO. QUANDO COMINCIAMMO A PENSARCI CI SENTIVAMO DEI FOLLI
Progetto Il Sole, per l’autonomia della qualitа’ delle persone con disabilitа’ grave.
Fondazione Il Sole per la casa famiglia, il sogno iniziò come UN SOGNO nel 2001
Il progetto della costituzione della ‘Fondazione il Sole’ nasce a Grosseto nel 2001, quando i membri di due associazioni che si occupano di handicap cominciano a ragionare insieme sulla necessitа’ di realizzare una casa famiglia per ospitare persone con grave disabilitа’, che non possono più essere seguite dalle loro famiglie. I due sodalizi sono l’Associazione Grossetana Genitori Bambini Portatori di Handicap ed il Comitato Provinciale per l’Accesso – entrambi operanti da anni nel nostro territorio – che nel loro insieme rappresentano un centinaio di famiglie.
Il problema del futuro di un figlio o figlia disabile è vissuto con particolarmente angoscia dai genitori. La prospettiva della morte o dell’impossibilitа’ di accudire i propri figli per i limiti naturali connessi con il progredire dell’etа, infatti, coincide con un’assenza di risposte assistenziali di qualitа per le persone disabili non autosufficienti. Ad oggi, d’altra parte, nel caso in cui venga meno il sostegno della famiglia, le persone con grave disabilitа finiscono in ‘istituti’ oppure in ‘moduli dedicati’ all’interno delle cosiddette R.S.A. (Residenze Sanitarie Assistite, ovvero case di riposo), indipendentemente dalla loro etа anagrafica. In definitiva, il rischio concreto per questi soggetti, nel caso non ci siano familiari disposti a farsene carico, è quello di finire ‘sepolti vivi’.
Il Progetto Il Sole – che in estrema sintesi prevede la costituzione di una Fondazione ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilitа Sociale) finalizzata alla realizzazione ed alla gestione di una casa famiglia – nasce per dare una risposta qualitativamente elevata a questo tipo di esigenza e per far fronte a situazioni di reale emergenza familiare (si pensi, per esempio, all’eventualitа di un ricovero ospedaliero di un genitore o, addirittura, dell’unico genitore rimasto).
Per arrivare a costituire la Fondazione, e Per realizzare la casa famiglia, i membri delle due associazioni hanno prima costituito il ‘Comitato promotore per la Fondazione il Sole – ONLUS’, nel 2002, che aveva l’obiettivo di raccogliere una parte dei fondi necessari, il quale poi è stato sciolto per costituire la “Fondazione il Sole – ONLUS”
La casa famiglia ‘Il Sole’: la prima pietra nel 2005
La nuova casa famiglia, inserita nel cuore di uno dei quartieri più vitali della città, è una struttura residenziale di piccole dimensioni, progettata, arredata e gestita come se fosse una vera e propria casa, nell’intento di riprodurre il più possibile le condizioni ed i ritmi di vita tipici di una qualunque famiglia.
La struttura – composta da due edifici ad un piano di 270mq ciascuno, collegati da un portico, e da un edificio separato, destinato a centro sociale e sede della Onlus – ospitа complessivamente 14 persone disabili (7 per edificio). Ogni blocco ha 3 camere da letto doppie ed una singola destinata alle emergenze per periodi di tempo limitati (ricoveri di sollievo). A questo, sempre per ogni edificio, si aggiungerа una cucina, un soggiorno, uno studio ed alcuni locali di servizio. In altre parole, si tratta semplicemente di una casa, non di una piccola casa di riposo (pur progettata per esigenze particolari).
La realizzazione della casa famiglia, del centro sociale e del parco, nonché l’acquisto degli arredi sono costati complessivamente 2,3 milioni di euro. Il tutto realizzato grazie alle sinergie di persone, aziende, enti pubblici, privati, semplice affetto e sincero passaparola di una valanga di umanità.
Grazie a tutti!!!
Fondazione IL SOLE – ONLUS – Via Uranio 40/B – 58100 Grosseto
Segreteria: 0564 – 49.17.30 039 – presidente Massimiliano Frascino: 334-90.54.973
E-mailmfrascin@gol.grosseto.it; fondazioneilsole@gmail.comSito Web http://www.fondazioneilsole.it/
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_…
per sostenere la Fondazione (donazioni detraibili):BANCA Monte dei Paschi – Agenzia Sede, piazzetta del Monte dei Paschi
IBAN – IT 61 T 01030 14300 00.000.38.80.732
BANCA DELLA MAREMMA – Via Unione Sovietica 42
IBAN – IT 62 M 08636 14301 00.00.00 311 562
POSTE ITALIANE – Agenzia Grosseto centro
IBAN – IT 55 G 0761 14300 0000.27.02.41.81
QUANDO L’AZIENDA CAPISCE CHE ANCHE LA DISABILITA’ E’ “SOSTENIBILE” E LO COMUNICA IN MODO EDUCATIVO
Finalmente un’azienda leader capisce UN VALORE e lo COMUNICA in MODO EDUCATIVO, questo per lei RITORNO DI IMMAGINE ed ECONOMICO. Applausi agli autori di questo SPOT. Tutto da vedere!
Nel mondo aziendale il marketing si fa utilizzando per lo più le emozioni, con la pubblicità si vende e si comunica in modo più o meno educativo: mai si è arrivati ad utilizzare la persona diversamente abile in uno spot.
Nel marketing commerciale, si mettono belle ragazze con scollature, gambe lunghe, bambini biondi perfetti, donne indaffarate per le pulizie, mamme senza smagliature ed esigenti, adulti con la sola pecca del capello bianco…
Si è arrivati a qualche bel maschio, alle nonne con qualche ruga che fanno la sfoglia, alle persone di colore, ma mai a delle persone disabili motorie o psichiche, come se, noi non fossimo degli acquirenti o dei consumatori… Bah!!!
Forse per le aziende noi persone con disabilità “noi” non siamo abbastanza “cinematografici” da essere portatori di marketing? O forse i grandi creativi pubblicitari sono lontani dal tirar fuori dalla loro “lampada” l’idea che una persona con disabilità può essere “portatrice” di economia?
Applausi alla Guinness, hanno avuto una idea geniale, oltretutto “cantata e ribadita” da ogni disabile: “METTITI NEI MIEI PANNI PER CAPIRE QUALE E’ LA MIA PROSPETTIVA, VIENI OGNI TANTO TU AL MIO LIVELLO PRIMA DI DETTAR LE REGOLE DEL TUO, CONOSCI I MIEI VALORI… UNA VERA “SQUADRA” LO FA E BRINDA ALLA GIOIA DELLA VERA AMICIZIA CHE VINCE SOPRA OGNI COSA”.
SOLSTIZIO D’ESTATE: MAREMMA TERRA MIA, IO CON TE, LIBERA, IN UNA VITA PRIGIONIERA
La libertà? Non è forse del profumo di salsedine
che dondola in un pensiero libero
abbracciato alle ali di bianco gabbiano?
Maremma, è da te che scoprii di amar troppo
questa mia vita prigioniera.
A te, mio giallo grembo, materno amore fedele,
brindo, oggi, ai colori che mi dai,
al tuo cielo regale, alle tue stelle,
sei ancora Solstizio d’Estate
con me ed io con te,
amante,
di questa mia azzurra,
povera vita prigioniera.
© Lorella Ronconi
ECCOMI MONDO: FELICE DELLA MIA DIFFERENZA
“Ergo cogito, ergo sum, sive esisto.” Renè Descartes
(Renato Caetesio) Discourse de la Methode IV
Anche con un pannolone ed una carrozzella io sono, io esisto, sono un valore.
Anche se con morfina e farmaci salvavita, è vita.
Anche con le piaghe, il bacino rotto, le anche rotte… il mio cuore batte ed io mi innamoro.
Anche se vivo quasi tutto il giorno a letto: sono viva.
Anche senza viaggiare e non andare in crociera io viaggio e sono libera.
Anche se con due barre di acciaio nella colonna vertebrale, le articolazioni consumate, rotte, io so amare, non sono “un pacco da circo strumentale”: sono una donna, femmina, felice ed orgogliosa di essere DIFFERENTE!
Lorella Ronconi
Brillina Fatata
Brilla brillante ballante
Natura fatata creatura tu sei
Di creazione sublime
incantatata e incantato il Creatore di te.
Ti amo brillina magia
Che nei profumi di campi
di Giugno calore
Di grano maturo
Paillettato svolazzo dorato
Tu indori e le notti di Giugno
Son favole di vero scintillante
Umile grande maestoso incanto.
Ti amo
Lucciola, mia santa
gioiosa poesia.Lorella Ronconi
10 Giugno 2014
L’UTOPIA ABITA NELL’ORIZZONTE. A COSA SERVE L’UTOPIA? ESSA SERVE PER CAMMINARE
IO E LA MIA GRANDE AMICA UTOPIA CI RINCORRIAMO, LA’, NELL’ORIZZONTE, LEI VI ABITA, IO LA FISSO E LA INSEGUO, QUANDO LA RAGGIUNGO ESSA SI ALLONTANA, SA BENE CHE MAI SMETTERO’ DI ESSERLE FEDELE, SA BENE CHE ASSIEME A LEI, HO PERCORSO I CHILOMETRI DELLA VITA: AMICA UTOPIA MI AIUTA A NON PERDERE LA VOGLIA DI ANDARE AVANTI E DI GUARDARE LONTANO, DI SPAZIARE LIBERA NELL’ORIZZONTE.
Lorella Ronconi
“La utopía está en el horizonte.
Camino dos pasos,
ella se aleja dos pasos y el horizonte se corre diez pasos más allá.
¿Entonces para que sirve la utopía?
Para eso, sirve para caminar.”
Eduardo Galeano