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Foto da Lorella Ronconi

È dolce, quando i venti sconvolgono le distese del vasto mare
guardare da terra il grande travaglio di altri;
non perché l’altrui tormentoprocuri giocondo diletto,
bensì perché t’allieta vedere da quali affanni sei immune.

~Tito Lucrezio Caro ~


CARICHI SOSPESI IN EQUILIBRIO

#riflessionidalletto. Guardare oltre la finestra e immaginare che il tempo non sia mai passato; il melograno sta mettendo ancora le foglie 🍃, il tempo non è passato, i ricordi sono quelli di pochi anni fa. Il sole, la luce, la pioggia, il vento sono gli stessi, come le primavere sulla mia fronte: sono tutte in fila, tutte attese, tutte sudate; conquistate con tanta forza, con le unghie, con la folle tenacia di chi si arrampica a mani nude strisciando verso l’alto, contro la gravità.
Guardo fuori dalla finestra, sono beata adesso. Osservo il signor Mel con le sue piccole foglioline rosse e la sua prorompente voglia di essere ancora in fiore 🌺, mi sembra lo stesso di ogni anno, niente è cambiato. Le stesse foglie, forse allora son la stessa anche io? Ancora giovane, ancora uguale?Viaggio con il pensiero e il peso delle primavere, quasi… si cancella per un po’, dentro son sempre la bambina spensierata che cantava alle albe. Dimentico gli anni fino a quando non torno a guardarmi allo specchio, davanti a me si aprono i cassetti della mia esistenza: bagagli impegnativi, voci e colori, suoni e profumi con la stessa presente intensità: mistero!
Comincio a immaginare cosa provano le persone anziane… sono dei carichi sospesi un equilibrio tra il loro meraviglioso passato e il futuro incerto breve che rimane. 💬🍃☔🌱🎈🌺

© Lorella Ronconi 

Foto Fabiola Allegri

#LorellaRonconi #SirenaGuerriglia #senzabarriere #setedisapere #determined

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SOGNAVO DI ESSERE EVA KANT

VOLEVO UN SUPEREROE PER AMORE

Volevo essere Eva Kant da grande, volevo aver un supereroe per amore. Complice, amica, amante di un uomo che non avesse paura, un compagno di avventure, un essere che andava oltre ogni piccolezza umana. Un eroe da difendere, un supereroe che difendeva il mondo. Volevo essere l’ombra, e il bastone di un colui che condivideva con me ogni sua avventura; volare libera tra i pericoli e consapevole che mai e poi mai sarei stata sola, prigioniera nella cella buia e fredda dei problemi, nella sofferenza. Volevo essere Eva Kant, aspettare il mio eroe con l’auto rossa fiammante, guidarlo fulminea nel nostro rifugio segreto e amarci fino all’alba. But, la vita è una grande sorpresa, non ci sono supereroi e neanche amori, faticoso, très beaucoup, ma sempre bello vivere. Mi vida, ti amo, anyway.

© Lorella Ronconi

 


FIABA DAY, UN POMERIGGIO CON RAI 1 PER PARLARE DI ACCESSIBILITÀ 

Faccio la vip e il centro di Grosseto, la mia città, diventa set per un pomeriggio con Laura Cason e la troupe della RAI.

Assieme a Paola Borracelli, con  il progetto del ‘Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Grosseto’, nella mia città  siamo riusciti non solo a progettare con le scuole (vedi progetto “Adeguiamo via Galilei”), ma anche a parlare di accessibilità in modo forte.  

Guardateci Domenica 1 ottobre, alle ore 13,30 al Tg1 ^_^  in occasione della 15° “Giornata nazionale sulle  Barriere Architettoniche”, cioè la giornata “Fiaba Day”, promossa da  FIABA Onlus

La Rampa nella cattedrale, del 2005,  ci abbiamo messo 13 anni ma siamo riusciti rendendo  accessibile il duomo, con una struttura così bella che è stata decretata  “opera d’arte”  vera e propria dalla Presidenza del Consiglio per i Beni Culturali. Il percorso tattile nelle strade, cioè negli scivoli in prossimità delle strisce pedonali. Musei,  con percorsi tattili, il progetto “Mare per Tutti”, spettacoli gratuiti della rassegna teatrale “Teatro per Tutti”… Una sinergia trentennale tra associazioni, istituzioni, media locali e tanta buona volontà che hanno permesso di rendere Grosseto, un po’ piu’ accessibile.

Una città, che,  tra  limiti e barriere, offre una buona autonomia. 

A Grosseto, ovviamente non tutto splende, solo due alberghi a norma, ci sono le buche, gli scalini nei negozi, i tombini messi male,  le macchine parcheggiate sulle strisce pedonali (a breve il nuovo progetto #SOLOUNMINUTO), le scalinate dentro i locali, ma Grosseto anche  luogo che fu  modello,  nel 2010,  risultando prima nella  classifica del Sole 24 Ore come “città più felice” per  gioia di vita 🌱 .

Abbiamo perso molti punti ma c’è la mettiamo tutta per migliorare, questa grande, meravigliosa collaborazione con Paola Borracelli,  presidente del Collegio dei Geometri di Grosseto,  è proprio la fattiva  speranza! 

Domenica, 1 ottobre 2017, tutti a guardare il Tg1 delle 13,30  🔝👍😀

Un grazie speciale alla giornalista Laura Cason per la sua tenerezza, intelligenza e professionalità: fa bene al cuore incontrare persone che operano nel mondo della comunicazione, così meravigliose. Grazie a  Paola Borracelli per il suo fattivo impegno per e sull’abbattimento di barriere architettoniche e culturali. 

Con Paola Borracelli, durante la realizzazione del servizio,  ho trovato, abbiamo trovato,  ascolto e attenzione per raccontare, parlare dell’autonomia e problematiche sull’accessibilità.

Non dimentico il mio grazie alla troupe (Fernando ed Alessandro), per la loro disponibile pazienza e a Carlotta Menchicchi per la sua preziosa assistenza! 🙂 

 

#FIABADAY, #BARRIEREARCHITETTONICHE #SENZABARRIERE #BARRIERECULTURALI #FONDAZIONEILSOLEONLUS , #STOPALLOSCALINO #viaGalileiACCESSIBILE

 

 


ISTAT – IN ITALIA 13 MILIONI DI PERSONE DISABILI. ECCO TUTTI DELLA DISABILITA’ NEL NOSTRO PAESE

From www.inchieste.repubblica.it

A CHI SORRIDE ANCORA, NONOSTANTE TUTTO…

A chi è felice, a chi è triste, a chi si sente solo, a chi combatte e non si arrende mai, a chi sta aspettando fuori da una sala operatoria, a chi sta lavorando ed è lontano da casa, a chi sta viaggiando, a chi è libero e a chi è relegato da rabbia e guerra.
A chi ancora sorride nonostante tutto, a chi crede in un domani migliore, a chi sogna, a chi sta dormendo in una casa vuota, a chi la casa non l’ha più.

A chi ama, a chi è stato tradito, a chi sogna un amore, a chi vorrebbe avere vicino la persona che ama e non può, a chi c’è sempre stato, a chi ci sarà.
A voi, a me, bollicine! ^_^  E che 2017 sia, buon anno amici miei!

Lorella Ronconi

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Ti auguro di affrontare sfide e vincerle,

di sfidare il dolore e superarlo il prima possibile,
di gioire delle cose belle e farne la tua forza,
ma sopra ogni cosa,
ti auguro un amore sincero accanto a te
che sappia comprenderti e guardarti negli occhi con amore
per cio’ che sei.
Stephen Littleword

UNO SCOGLIO E UN’ONDA

Scoglio e onda si incontrano
fra terra e cielo si sfidano.
L’onda si muove
si spinge
rincorre la schiuma
schiaffeggia la roccia
si sfrangia, si schiaccia.
Seguendo maree di luna
ora calma
lambisce un tramonto
velluto leggero
ondeggia di stelle, la notte
poi cresce, e forte
si spezza e si placa.
Cristalli di gocce
sapori di sale:
risate di gioia o lacrime amare? 14633154_568535553341556_5885562046779068573_o
Io scoglio
tu, onda di mare

vieni a danzare su me.
Io scoglio
ti guardo, 
ti aspetto
e non cado.


Fra il mare e la terra
sto qui, in mezzo, riparo
e mi bagno di te.
Da sempre ti aspetto
da sempre tu arrivi
tu, onda di vita
che lavi e consumi i segni che ho.

© Lorella Ronconi
Je roule – Ed. Ets Pisa

 

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UN SORRISO NON TOGLIE I PROBLEMI MA LI ILLUMINA CON LA LUCE DELLA SPERANZA

IL SORRISO E’ LA MIGLIORE CURA.

#ilsorrisofabene Tanti mi chiedono come faccio a sorridere nella mia condizione, come mai ho sempre un sorriso in tasca. Pensate che sorrida perchè sono ricca? Mi vedete sui social, qualche volta nei giornali e tv locali, scrivo libri di poesie, sono Cavaliere della Repubblica italiana: forse credete che sorrida perchè guadagno, perchè sono una donna realizzata, o forse perchè ho una famiglia numerosa e numerosi aiuti. Negativo.

Sono molto povera, non ho fratelli, i miei genitori sono anziani e non sono realizzata come avrei voluto e sognato. Sono spesso sola, la mancanza di soldi non mi permette di avere una vita di qualità e nemmeno vestiti di qualità, neanche sarti per aggiustarmeli. La mia situazione fisica è grave. Ho molti problemi anche in altri campi ma inutile fare “la lista della spesa”.

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ALLORA PERCHE’ SORRIDERE? Perchè il sorriso fa parte di me, la gioia nella mia anima, nel mio cuore, fanno parte di me. Io credo che il sorriso sia la migliore cura: il sorriso è il fiore della gioia e la gioia è l’aereo per non affogare.
Sorridere è la migliore medicina per far fiorire la propria anima. Un sorriso non toglie i problemi ma li illumina di una luce di speranza. Un sorriso riesce ad aprire piu’ porte di un volto rabbioso.
Io non potrei non sorridere alla mia vita. Il sorriso è energia buona, sorridere allontana un pò l’angoscia, sorridere è rilassarsi di fronte ad una tensione, sorridere è donare un pò di luce ed energia buona all’altro.
Non cammino, non ho figli, non ho un compagno che mi ami, non ho dipendenza economica nè fisica, vivo quasi tutto il giorno a letto, la mia malattia peggiora, ma perchè sorridere al mattino e amare il sorriso?
Il sorriso non costa nulla ed assieme alla gioia che lo ha generato è fonte di benessere.
E’ un esercizio di amore per se stessi e per gli altri.
Se fai un sorriso esso è contagioso, con un sorriso conquisti il sorriso di chi ti è di fronte. Quando esci, sorridi alle persone che incontri, forse ti prenderanno per folle (oggi non va di moda sorridere) ma in fondo alla loro anima ne riceveranno beneficio. Sorridere fa bene, #sorriderefabeneatutti!

Lorella Ronconi


QUANDO LA SOFFERENZA E’ PIU’ GRANDE DI TE, AGGRAPPATI AD UN PENSIERO DI SFIDA

#riflessionidalletto. La sofferenza, quando è terribilmente forte, spiazza, trascina via, porta via corpo, mente, psiche. Come un uragano, un terremoto. Ti aggrappi forte alla vita e sei sola.

A volte hai solo un pensiero, uno solo: “Come faccio?”. Aspetti in silenzio, cerchi con lo sguardo, nei bui che ti avvolgono, mani di cura che possano frenare il male. E’ di macerie il tuo corpo, talvolta le lacrime sono le uniche amiche che tutto sanno e tutto ben comprendono.

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Non mollare, non mollare mai, nasconditi in un anfratto di te e aspetta, attendi, aggrappati ad un pensiero di #sfida: “Mi ricostruirò, #iocelafaccio! .
Io sfido la morte fotografandomi. Vi è mai capitato di sentirla dentro? Io mi faccio le foto, voglio vederla in faccia. Qualcuno mi rimprovera: “Porta male, non ci si fotografa quando siamo malati; in ospedale, in pronto soccorso! “. Ma io fotografo me: voglio #vedere. Voglio #sfidare. Voglio #ricordare. Ricordarmi, soprattutto che… #iononmollo, io son #SirenaGuerriglia 😀
Lorella Ronconi

FONDAZIONE IL SOLE GROSSETO: L’AMORE GUARDO’ IL TEMPO E RISE…

“E l’amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno…

Sono tra i membri fondatori ed orgogliosa di ciò che la Fondazione il Sole riesce a dare ai ragazzi con diversa abilità: autonomia, gioia, inclusione sociale; la Fondazione inoltre, promuove l’abbattimento di barriere culturali e architettoniche.

Credo fermamente che sia possibile il connubio tra autonomia e serenità per ogni persona al mondo, basta trovare la soluzione con amore e perseveranza, coraggio e passione. Entra nel sito e vedi le nostre attività, i nostri ragazzi, educatori, psicologi, volontari, guarda tu stesso: l’amore non fugge, l’amore va d’accordo con l’autonomia.

www.fondazioneilsole.it  – Grosseto – Per il durante e dopo di noi

…Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare.

Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva.

Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava” 

Luigi Pirandello.

Progetto Il Sole, per l’autonomia e la qualità della vita delle persone con disabilità.

Il progetto della costituzione della ‘Fondazione il Sole’ nasce a Grosseto, quando i membri di due associazioni che si occupano di handicap cominciano a ragionare insieme sulla necessitа di realizzare una casa famiglia per ospitare persone con grave disabilitа’, che non possono più essere seguite dalle loro famiglie. I due sodalizi sono l’Associazione Grossetana Genitori Bambini Portatori di Handicap ed il Comitato Provinciale per l’Accesso – entrambi operanti da anni nel nostro territorio – che nel loro insieme rappresentano un centinaio di famiglie.

Il problema del futuro di un figlio o figlia disabile è vissuto con particolarmente angoscia dai genitori. La prospettiva della morte o dell’impossibilitа di accudire i propri figli per i limiti naturali connessi con il progredire dell’etа, infatti, coincide con un’assenza di risposte assistenziali di qualitа per le persone disabili non autosufficienti. Ad oggi, d’altra parte, nel caso in cui venga meno il sostegno della famiglia, le persone con grave disabilitа finiscono in ‘istituti’ oppure in ‘moduli dedicati’ all’interno delle cosiddette R.S.A. (Residenze Sanitarie Assistite, ovvero case di riposo), indipendentemente dalla loro etа anagrafica. In definitiva, il rischio concreto per questi soggetti, nel caso non ci siano familiari disposti a farsene carico, è quello di finire ‘sepolti vivi’.

Il Progetto Il Sole – che in estrema sintesi prevede la costituzione di una Fondazione ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilitа Sociale) finalizzata alla realizzazione ed alla gestione di una casa famiglia – nasce per dare una risposta qualitativamente elevata a questo tipo di esigenza e per far fronte a situazioni di reale emergenza familiare (si pensi, per esempio, all’eventualitа’ di un ricovero ospedaliero di un genitore o, addirittura, dell’unico genitore rimasto).

Per arrivare a costituire la Fondazione, e per realizzare la casa famiglia, i membri delle due associazioni hanno prima costituito il ‘Comitato promotore per la Fondazione il Sole – ONLUS’, che aveva l’obiettivo di raccogliere una parte dei fondi necessari, il quale poi è stato sciolto per costituire la “Fondazione il Sole – ONLUS”

La casa famiglia ‘Il Sole’

La nuova casa famiglia, inserita nel cuore di uno dei quartieri più vitali della città, è una struttura residenziale di piccole dimensioni, progettata, arredata e gestita come se fosse una vera e propria casa, nell’intento di riprodurre il più possibile le condizioni ed i ritmi di vita tipici di una qualunque famiglia.

La struttura – composta da due edifici ad un piano di 270mq ciascuno, collegati da un portico, e da un edificio separato, destinato a centro sociale e sede della Onlus – ospitа complessivamente 14 persone disabili (7 per edificio). Ogni blocco ha 3 camere da letto doppie ed una singola destinata alle emergenze per periodi di tempo limitati (ricoveri di sollievo). A questo, sempre per ogni edificio, si aggiungerа una cucina, un soggiorno, uno studio ed alcuni locali di servizio. In altre parole, si tratta semplicemente di una casa, non di una piccola casa di riposo (pur progettata per esigenze particolari).

La realizzazione della casa famiglia, del centro sociale e del parco, nonché l’acquisto degli arredi sono costati complessivamente 2,3 milioni di euro.

La Fondazione Il Sole persegue l’integrazione sociale delle persone diversamente abili. Ha realizzato una casa famiglia e un centro sociale a Grosseto.

RICORDATI DI SOSTENERE LA FONDAZIONE CON IL 5X1000, scrivi il codice fiscale 920.536.00.539


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