NAPOLI, L’ISTITUTO ALBERGHIERO IN CUI E’ ISCRITTA RIFIUTA STAGE SCOLASTICO A RAGAZZA CON SINDROME DOWN PER DUE ANNI, “IL FATTO QUOTIDIANO” DENUNCIA E L’ACCADUTO ARRIVA FINO IN PARLAMENTO

Napoli, dopo la denuncia del Fatto ragazza down ottiene stage in pizzeria

 

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Per due anni di seguito a Monica, una ragazza di 19 anni affetta dalla sindrome di down, l’istituto alberghiero al quale è iscritta non ha permesso di partecipare agli stagedi fine anno presso gli hotel e i ristoranti convenzionati. Sono stati quindi i suoi genitori a cercarle e trovarle una pizzeria disposta a farla lavorare nella pausa estiva.

La vicenda è stata denunciata dall’Associazione Tutti a Scuola e raccontata da ilfattoquotidiano.it, fino ad arrivare in Parlamento, dove è stata oggetto di un’interrogazione al ministro dell’istruzione Stefania Giannini. A questo punto, l’istituto è corso ai ripari, stipulando una convenzione con la pizzeria: il lavoro le verrà riconosciuto come stage.

“Non ho avuto nessun problema ad accettare – dice VincenzoMazzola, titolare della pizzeria – chi ha un locale come il mio potrebbe lavorare con ragazzi che hanno qualche piccolo problema. Possono tranquillamente integrarsi”  

di Andrea Postiglione 

tv.ilfattoquotidiano.it 

 

Informazioni su Lorella Ronconi

Freeway on my wheelchair, social branding influencer, content marketing management, poetessa per amore della mia vita. "Ruoto, scivolo, piroetto tra vanità e gambe frettolose, non trovo le mie orme, ma io ruoto, si, in un mondo fatto di passi . Je Roule #JeRouleAvecToi, #ionomivergogno, #iosonorara "Dopo tanta sofferenza provocatami dall’ignoranza delle persone riguardo la mia diversa abilità, dopo tanto sentirmi “mostro” e nascondermi all’altro, ecco che mi guardo allo specchio e mi sento Sirena. Se nella mia precedente raccolta di poesie (Je Roule, E.T.S., Pisa 2008) “ruotavo”, riferendomi al mio vivere in carrozzella e ripiegandomi sulla mia condizione, adesso promuovo me stessa accettandomi con grande amore, con nuova forza e rinnovata autostima. Ho cambiato pelle, ora “guizzo”: ora sono una Sirena. Entità leggendaria, metà donna e metà fantastica frequentatrice delle più remote profondità del mare, la Sirena nuota e si muove in energica sintonia con il suo mondo; osserva, accucciata sulla roccia, le navi e i marinai e comprende che non potrà mai correre sulla terra ferma tra quei “piedi guerrigli”, né essi potranno mai nuotare negli abissi profondi degli oceani. “Tra voi e me c’è una distanza incolmabile”, sembra dire la Sirena, guardando lontano; la tristezza può impadronirsi di lei ma il tuffo guizzante la rinvigorisce, le rinnova le forze, la fa risentire combattiva, “guerriglia”. Lei, la Sirena, ed io, Lorella, crediamo fermamente nell’uguaglianza dei diritti e nella grande, magnifica ricchezza delle differenti abilità. L’unicità e l’irripetibilità di ciascuno di noi ci fa naturalmente guadagnare il diritto di essere parimenti accettati nella nostra normalità”. Cav. Lorella Ronconi www.lorellaronconi.it @lorellaronconi https://www.facebook.com/lorellaronconietor?ref=hl Vedi tutti gli articoli di Lorella Ronconi

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